Mercoledì 21 dicembre Luciano Caprile presenta a Viareggio il suo ultimo libro dal titolo “L’amante dell’ultimo mare (L’andronauta)”, edito da AW Books. Appuntamento alle 16:30 nella Sala Tobino della Biblioteca comunale, in piazza Mazzini. Oltre all’autore, interverranno l’editore Lorella Pagnucco Salvemini e il regista e scrittore Adolfo Lippi. L’incontro sarà moderato da Elena Altemura.

“L’amante dell’ultimo mare (L’andronauta)” è un romanzo che “si nutre del tempo che noi viviamo, delle sue contraddizioni e anche dei nostri sogni”, si legge nella presentazione. È “il percorso indagatore di un personaggio che si specchia nel mare, scoprendo in esso gli stessi mali che affliggono l’umanità. Un libro da leggere d'un fiato per il coinvolgimento emotivo che trasmette pagina dopo pagina o da centellinare riga dopo riga per soffermarsi sulla qualità di una scrittura che dispensa momenti di riflessione e respiri poetici”.

Luciano Caprile, scrittore e giornalista, collabora da molti anni con quotidiani e importanti riviste in ambito artistico e culturale. Tra queste, AW ArtMag, periodico d’arte moderna e contemporanea di respiro internazionale fondato da Lorella Pagnucco Salvemini due anni fa proprio a Viareggio. Il romanzo di Caprile è il primo titolo nel catalogo della neonata AW Books, che affiancherà le attività della rivista nel campo della narrativa, della saggistica, dei cataloghi e delle monografie d’arte. La presentazione di mercoledì segnerà anche il battesimo della nuova casa editrice. Lorella Pagnucco Salvemini ce ne parla in anteprima. «AW Books nasce in continuità con il marchio e con le idee che stanno alla base del magazine», spiega. «Massima attenzione alla qualità stilistica e letteraria dei testi, apertura alle novità e alle nuove proposte, grafica moderna, carta raffinata. Il volume deve essere bello da sfogliare, da leggere, da annusare. Deve colpire al primo sguardo e restare dentro per sempre».

Le prime collane di AW Books sono Narratori d’oggi per i romanzi, Pensieri e parole per la saggistica, Viva l’arte per monografie e cataloghi. «Ma stiamo pensando anche alla poesia, alla ristampa dei classici e alla riproposizione degli scritti di Gaetano Salvemini», aggiunge l’editore, veneziana di nascita, versiliese per scelta professionale e di vita. Molte le richieste di pubblicazione già arrivate alla casa editrice e ora al vaglio di uno scrupoloso comitato di lettura. «Per offrire il meglio bisogna essere necessariamente selettivi», sostiene l’editore che, prima di passarli ad altri, legge in prima persona ogni manoscritto, «in attesa di innamorarmi o, perlomeno, di restare stupita».

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