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Lifestyle

un’esperienza italiana

maggio 2024- Numero 24
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un’esperienza italiana

Emblema e summa dell’Italian Way of Life, Forte dei Marmi ha accolto per tre giorni gli equipaggi del Terre di Canossa International Classic Car Challenge 

Foto courtesy of Canossa Events

Le cave di marmo di Carrara, le possenti mura di Lucca, le vedute da cartolina delle Cinque Terre, i tortuosi itinerari che si tuffano nel verde dell’Alta Versilia e della Garfagnana, i vigneti di Montecarlo, le terre di Giacomo Puccini, le meraviglie architettoniche dell’antica repubblica marinara di Pisa, l’eleganza liberty di Viareggio... Istantanee di bellezza che ad ogni primavera illuminano gli sguardi e scaldano i cuori degli equipaggi del Terre di Canossa International Classic Car Challenge, uno dei più suggestivi appuntamenti italiani per auto storiche e moderne supercar. Settecento chilometri on the road, fra prove di regolarità e di abilità alla guida, alla scoperta di una terra meravigliosa a cavallo fra Toscana e levante ligure, fra mare e monti, con al cuore Forte dei Marmi.

Proprio Forte dei Marmi ha fatto quest’anno da sfondo ai tre giorni dell’evento. Non solo base logistica e di partenza di tutte le tappe del tour (con headquarter all’hotel Augustus), bensì emblema e summa delle sensazioni che gli equipaggi del Terre di Canossa – per lo più esteri – si auguravano di poter vivere in questa esperienza italiana: l’adrenalina della competizione sportiva, la vista di bellissimi paesaggi e monumenti, un’accoglienza a cinque stelle, lo shopping di lusso, lo svago in location esclusive, il viaggio lungo percorsi enogastronomici tra le ricette della tradizione e la creatività dei migliori chef del territorio.

Forte dei Marmi ha mantenuto la promessa, salutando con simpatia l’arrivo delle vetture storiche (suddivise quest’anno fra “anteguerra”, auto prodotte fino al 1990 e supercar recenti e contemporanee) e riservando ai gentleman-driver un caloroso benvenuto a ogni passaggio in piazza Marconi, sul lungomare o nelle vie del centro. E anche la primaverile esuberanza del clima versiliese ha fatto ottimamente la sua parte, offrendo agli equipaggi una varietà di situazioni meteo che da un lato ha esaltato la bellezza degli scenari naturali attraversati e dall’altro ha reso ancor più avvincente la competizione. Appuntamento all’anno prossimo!