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Interviews

spiaggina mon amour

maggio 2024- Numero 24
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spiaggina mon amour

Luigi Zampaglione: da Brescia in vacanza al Forte con le coloratissime utilitarie d’epoca che profumano d’estate e di libertà

Intervista di Francesca Navari - Foto di Annalisa Bugliani

Sono auto che profumano d’estate e di libertà, icone di una vacanza disinvolta e chic. Tanto da diventare mezzi irrinunciabili per Luigi Zampaglione, sessantadue anni, simpaticamente ribattezzato il notaio volante per la smisurata passione per le quattro ruote e collezionista bresciano delle mitiche spiaggine. Vetture colorate e divertenti che hanno fatto moda a Capri come a Saint Tropez, a Monte Carlo come in Versilia. Una tale passione che da vent’anni Zampaglione torna a Forte dei Marmi con uno dei suoi deliziosi esemplari: lo scorso anno ha scelto una Mini minor color panna con interni in vimini e copertura in legno a tendina datata 1983: uno dei soli sei esemplari al mondo. Come è nata la passione per queste auto? «È nata trent’anni fa, ma non possiedo solo spiaggine. Il primo acquisto fu la Porsche 356 Speedster prediletta da James Dean con cui ho fatto la Millemiglia, perché amo le competizioni». E questa irrinunciabile tentazione di portarle in vacanza? «Le spiaggine sono auto molto lente, soffrono sui lunghi percorsi e il tragitto da Brescia è francamente stancante, ma poi è troppo piacevole utilizzarle nel posto per loro più congeniale: il luogo di villeggiatura». Disavventure? «Ricordo che una volta fui colto da un diluvio lungo la Cisa. Guidavo una Dune Buggy motore Volkswagen, l’iconica vettura del film “Altrimenti ci arrabbiamo”. Arrivare in Versilia fu un’impresa, ma anche un’avventura divertente». Sono auto che sicuramente stuzzicano la curiosità... «C’è molta simpatia per questo tipo di mezzi, che molti associano agli anni del boom economico, quando gli italiani in famiglia avevano le tradizionali Fiat 500 o 600 trasformate poi da abili carrozzieri in versioni speciali. Quelle che hanno mantenuto i sedili in vimini le trovo strepitose». Al Forte ormai la riconoscono per questa sua collezione così unica? «Mi fermano in continuazione, qualcuno mi ha fatto pure proposte di acquisto on the road. Per lo più mi chiedono di poter fare foto: quando parcheggio una mia spiaggina al bagno Graziella vicino alle cabine si crea sempre entusiasmo e non sono mancati scatti ricordo di novelli sposi». C’è una spiaggina che ancora le manca all’appello? «Sono un fanatico e a volte le sostituisco, ma non c’è un oggetto specifico di cui sono privo. I prezzi sono alti e oscillano tra i diversi modelli: una molto particolare è la Fiat 600 Multipla che si può trovare anche a costi ragionevoli. Ma per chi non è esperto, il pericolo del falso è sempre dietro l’angolo».