solo per una notte
Portofino, la Versilia così vicina, il mare. Due giovani amiche e la loro idea matta di una toccata e fuga a Forte dei Marmi. Una cavalcata impetuosa nel blu, uno scenario naturale da meraviglia, il privilegio e l’eleganza di un’indimenticabile serata nell’altra regina della riviera
Testo di Niccola De Prà - Foto di Alessandro Moggi
Storia di un pomeriggio sognando Forte. Che idea matta! Toccata e fuga in Versilia: una cavalcata impetuosa nel blu, serata fra amiche, le belle vetrine del centro, un drink altezza cielo, un’esclusiva cena gourmet, la lunga notte che spalanca le sue braccia e... vaghe lusinghe di amicizie, divertimento, passione.
Il sole è già alto. Di tanto in tanto una nuvola, qualche goccia di pioggia leggera. Visitatori a piccole frotte, il viavai del traghetto, gli yacht in rada. Portofino è un incanto. Il terrazzino del nostro hotel si protende sulla mitica piazza. Da qui si sente il cuore del borgo. Che batte forte, finalmente, dopo il lungo inverno. La luce, i profumi, il verde intenso del golfo. Perché lasciare questo paradiso? Già, perché? Perché un’altra regina ci chiama, ci aspetta. L’altra regina della riviera, coronata da montagne di marmo, sonnolenta ancora – anch’essa – sotto il manto delle sue alte pinete. Forte è un miraggio? Troppo lontana?
...un’altra regina ci chiama, ci aspetta. L’altra regina della riviera, coronata da montagne di marmo, ancora sonnolenta – anch’essa – sotto il manto delle sue alte pinete. Forte è un miraggio?....
Una barca velocissima. Che taglia le onde lasciando una coda di schiuma sempre più larga, sempre più lunga. E non se ne scorge la fine. Siamo in mare o su una supercar? Di certo, fra poco, Forte dei nostri desideri, non sarai più solo un miraggio. La costa sfreccia a babordo: roccia a picco, vegetazione, cittadine rivierasche, porticcioli. E splendide ville arroccate a mezza costa, arditi castelli, giardini curatissimi. Prima, uscendo dal porto, quei ragazzi in gommone ci hanno salutato facendo due giri attorno al nostro yacht. Allegri e un po’ sfacciati. Ciao ragazzi, torniamo domani!
Ora però rallentiamo. Saremo al Forte al tramonto, non c’è bisogno di spingere al massimo. Comandante, spegni i motori, gustiamo il momento. Si dissolve la coda di schiuma. Il mare si appiattisce. Musica, il primo bagno di sole, un drink, un brindisi alla notte che verrà. La costa ora è ferma. Si percepiscono meglio i dettagli. Laggiù, lontano ormai, il Tigullio. Le Cinque Terre qui davanti. E oltre il monte di Portovenere, oltre la Palmaria, ci sono La Spezia, la costa apuana, la Versilia.
Nella luce del tramonto Forte dei Marmi si scorge appena. Le case di guardianaggio della spiaggia biancheggiano in prima fila sulla massa scura delle pinete, si intravedono le luci del centro, il campanile della chiesa. Dietro, una quinta di blu, sempre più chiara man mano che i colli e i monti della Versilia si innalzano e si allontanano. A darci il benvenuto è il pontile, che si allunga verso di noi e sembra un red carpet. Noi, protagoniste di un film tutto nostro. Una storia di privilegio e di eleganza. Wow!
Sorseggiando bollicine sulla terrazza più alta del Forte. Un panorama senza eguali: il cielo, il mare, i monti, tutto in un unico abbraccio. È il sogno di una sola notte. Cin cin: al futuro, alla pace, alla vita!
Locations: Belmond Splendido Mare Portofino • Gelateria San Giorgio Portofino • Tecnomar for Lamborghini 63 • 67 Sky Lounge Principe Forte dei Marmi | Photography: Alessandro Moggi | Styling: Daniela Delia | Hair Style: Simone Rubbioli | Clothes: Aloe&Wolf Vintage gallery shop | Models: Alissa for Women Direct Milan and Giada for 4Upper
un’emozione custom made
“Uno yacht innovativo, mai realizzato fino ad ora”. Così Giovanni Costantino, founder e ceo di The Italian Sea Group, descrive Tecnomar for Lamborghini 63, la grintosa imbarcazione coprotagonista della nostra storia tra Portofino e Forte dei Marmi.
L’impresa di costruire un motor yacht che coniugasse in modo perfetto l’eccellenza del mondo della nautica e quello delle super sports car si presentava in partenza assai complessa. Si trattava infatti di trasferire – in un gioiello che solca i mari – il carattere, lo stile e il bagaglio di innovazione di Siàn FKP 37, la supersportiva ibrida e futuristica di Lamborghini che ha ispirato il progetto. Con il “63” (chiamiamolo così, per brevità) The Italian Sea Group ci è riuscita in modo egregio. Al timone dello yacht ci si sente proprio come al volante di una Lambo, si prova lo stesso brivido di potenza, si assapora il gusto della performance, si avverte un piacere di guida unico. E quando le lancette muovono verso l’impressionante velocità massima di 63 nodi è quel tuffo al cuore che i Lamborghini Lovers di tutto il mondo ben conoscono.
La sinergia fra i designer delle due aziende ha dato buoni frutti anche sotto il profilo stilistico, con una grande attenzione rivolta alla qualità, la volontà di preservare il feeling tipico delle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese e la possibilità – che non è un optional, bensì uno dei valori fondanti del progetto – di personalizzare al cento per cento colori, finiture e ogni dettaglio.